La Suit supply è un fashion brand nato nel 2000 ad Amsterdam
in Olanda, oggi è divenuto un marchio internazionale con negozi in mezzo mondo.
Produce abiti da uomo di alta sartoria.
E’ stata fornitore ufficiale di abiti della squadra olimpica
olandese alle olimpiadi di Pechino 2008, Vancouver 2010 e Londra del 2012.
Le campagne pubblicitarie della Suit supply hanno causato
polemiche poiché incentrate su un sessismo banale e molto scontato, più da
camionista che da uomo di classe.
Eccone qualche esempio:
Lui che le alza la gonna per guardarle le mutandine mentre
lei è in estasi totale
Lui che si tromba la donna (in estasi assoluta) dell’amico
che dorme
Lui alla guida di una lussuosa macchina mentre lei accanto
si lascia andare all’estasi del piacere assoluto
Ovviamente lei è sempre una gnocca pazzesca!
Il messaggio è semplice e disarmante: se vesti gli abiti
suit supply potrai permetterti ogni esagerazione con le donne, pardon, le belle
donne, che cadranno ai tuoi piedi ancor prima di provarci.
Ma stà roba funziona? È talmente spudorata da lasciare
imbarazzati ed attoniti, possibile che
un messaggio così spudorato abbia successo?
Per dare una risposta occorre concentrarsi sulla qualità
della gente che osserva e recepisce i messaggi pubblicitari … se lo facciamo
scopriamo che al mondo gli uomini di classe sono veramente pochi, ci sono molti
più camionisti che gentlemann!
Le donne poi …. Bè sono molte di più quelle che cercano
scorciatoie verso il successo di quelle che puntano sulla propria capacità. Ed
il successo per loro significa denaro, null’altro.
Il Sesso per denaro, innegabilmente affascina le tante
nipotine di Mubarak che girano per le vie del mondo!
Ed allora la risposta è si, questa roba funziona!
Squallido a dirsi, ma vero nei fatti.
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