mercoledì 25 giugno 2014

[pubblicità] Al confine del sessismo becero :: le pubblicità di SUIT supply

La Suit supply è un fashion brand nato nel 2000 ad Amsterdam in Olanda, oggi è divenuto un marchio internazionale con negozi in mezzo mondo.

Produce abiti da uomo di alta sartoria.

E’ stata fornitore ufficiale di abiti della squadra olimpica olandese alle olimpiadi di Pechino 2008, Vancouver 2010 e Londra del 2012.

Le campagne pubblicitarie della Suit supply hanno causato polemiche poiché incentrate su un sessismo banale e molto scontato, più da camionista che da uomo di classe.

Eccone qualche esempio:
Lui che le alza la gonna per guardarle le mutandine mentre lei è in estasi totale

Lui che si tromba la donna (in estasi assoluta) dell’amico che dorme

Lui alla guida di una lussuosa macchina mentre lei accanto si lascia andare all’estasi del piacere assoluto


Ovviamente lei è sempre una gnocca pazzesca!

Il messaggio è semplice e disarmante: se vesti gli abiti suit supply potrai permetterti ogni esagerazione con le donne, pardon, le belle donne, che cadranno ai tuoi piedi ancor prima di provarci.

Ma stà roba funziona? È talmente spudorata da lasciare imbarazzati ed attoniti,  possibile che un messaggio così spudorato abbia successo?
Per dare una risposta occorre concentrarsi sulla qualità della gente che osserva e recepisce i messaggi pubblicitari … se lo facciamo scopriamo che al mondo gli uomini di classe sono veramente pochi, ci sono molti più camionisti che gentlemann!

Le donne poi …. Bè sono molte di più quelle che cercano scorciatoie verso il successo di quelle che puntano sulla propria capacità. Ed il successo per loro significa denaro, null’altro.

Il Sesso per denaro, innegabilmente affascina le tante nipotine di Mubarak che girano per le vie del mondo!

Ed allora la risposta è si, questa roba funziona!
Squallido a dirsi, ma vero nei fatti.

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