venerdì 27 febbraio 2015

Come recuperare le credenziali di accesso alle pagine my business

Se siete così tanto sprovveduti da aver perso le vostre credenziali di accesso a google my business, sappiate che non siete i soli …. Il fenomeno è diffusissimo!

Purtroppo non è così facile capire quale strada seguire per recuperare le credenziali, visto che google l’ha ben nascosta tra le tante pieghe dei suoi servizi.

Dopo una ricerca certosina che ha assorbito tante delle nostre energie, finalmente siamo riusciti a trovarla, ed in questo video ve la indichiamo ….

Mettete un MI PIACE!



Tamaladissa sulle farmacie online, da non perdere!

Tamaladissa, la rubrica che affronta i problemi del web quando i buoi sono scappati dalla stalla!
Tamaladissa è una rubrica periodica che ogni tanto va in onda su You tube.
Parodia semiseria di Fast Forward di Giorgio Taverniti, che è un importantissimo punto di riferimento per qualunque SEO

Sommario
01:06 Mi hanno bannato da You Tube
03:05 Ho perso le credenziali di google my business
04:18 Google ha dichiarato guerra alle farmacie on line?
05:50 Parte finale: METTERE MI PIACE!!! :D

Link a risorse citate
http://blog.stefanotorre.it
http://www.infonet-online.it
il canale you tube di Giorgio Taverniti
https://www.youtube.com/user/giorgiotave
recupero delle pagine my business
http://youtu.be/0gQhhlV7UPo
regolamento per la pubblicità adwords di farmaci e prodotti farmeceutuci
http://goo.gl/DPwxdB
modulo per l’iscrizione al programma adwords di farmacie e case farmaceutiche
http://goo.gl/s9IQT7

giovedì 12 febbraio 2015

Google: più risposte e meno link tra risultati delle ricerche

Nuova strategia per il motore di ricerca, cambiano anche le inserzioni pubblicitarie

ROMA - Il cambio di strategia si era iniziato a vedere nei mesi scorsi, ora arriva la conferma: Google nei risultati delle ricerche online oltre ai link darà sempre più risposte dirette agli internauti, che così avranno sempre meno bisogno di cliccare sui link ai siti per trovare quello che cercano.

La nuova rotta è stata messa nero su bianco dalla compagnia nel documento annuale inviato alla Securities and Exchange Commission Usa e, secondo il Wall Street Journal, sta cambiando il tipo di inserzioni pubblicitarie.

Da alcuni mesi Google ha introdotto un box informativo nella parte destra della sua pagina per le ricerche.
Se si cerca un cantante, ad esempio, viene visualizzata Wikipedia, foto, video e discografia e i link per comprare brani.
Negli Stati Uniti, ad esempio, gli utenti che vogliono leggere il testo di una canzone lo vedono comparire come primo risultato della ricerca.

Come risultati delle ricerche, "eravamo soliti dare dei link che richiedevano all'utente di navigare nei siti web per trovare quello che stavano cercando, un'operazione che richiede tempo.
Ora siamo sempre più in grado di fornire risposte dirette", scrive Google. La novità è utile per chi si collega dal piccolo schermo dello smartphone e può evitare di navigare su siti web non ottimizzati così come di digitare nella barra di ricerca, potendo porre la domanda a voce. A cambiare, di conseguenza, sono anche le inserzioni pubblicitarie, non più dei semplici testi.

Se si cerca un hotel in una città si vede una lista di alberghi con relativi prezzi. Stessa cosa per un prodotto da comprare.


(Repubblica 10.2.2015)