giovedì 23 giugno 2016

[Subbuteo] Paul Lloyd, il gigante di Sheffild!

Su ebay la Top spin impazza e sono tantissime le proposte di squadre colorate a mano realizzate su base Top spin.

È proprio su ebay che ho scoperto un tal Paul Lloyd di Sheffield in Gran Bretagna. Costui produce e vende su ebay dei veri e propri gioielli dipinti a mano su base Top Spin a prezzi decisamente più abbordabili di quelli delle squadre originali (tra i 16 ed i 18 euro).
Il bello di Paul Lloyd è che, se gli mandi una richieste dettagliata, ti prepara la squadra che tu vuoi su misura!
Il negozio ebay di Paul Lloyd è: lloydie1109

E per i progetti custom è possibile contattarlo via email all’indirizzo: pdl0911@hotmail.co.uk.

Da lui ho comperato già parecchie squadre, molte delle quali disegnate su misura. La mia wish list è decisamente più lunga e si arricchisce via via (recentemente ho aggiunto anche la Novese campione d’Italia nel 1922).

Ho finalmente nella mia collezione squadre che ho sempre desiderato: mi sono divertito a montare le foto delle squadre di subbuteo su una base simile a quella delle tradizionali figurine panini ... e vi propongo il risultato.

la Pro Patria in Primis squadra di Busto Arsizio, protagonista di numerosi campionati di serie A negli anni ’50 ed i cui coliri mi piacciono moltissimo e che ho sempre desiderato avere nella mia collezione,


la Roma in versione speciale 1979/80… indelebilmente impressa nella mia memoria di adolescente, 


La Lazio con la maglia del 1982/83 con l’aquila che campeggia grandiosa in un gioco cromatico bianco azzurro e blu, Quell’anno era in serie B ma aveva giocatori importanti come Bruno Giordano e venne promossa in serie A.


il Cagliari del 1970, quello che vinse lo scudetto e nel quale giocavano Riva, Albertosi, Cera, Domenghini e Martiradonna!


La Ternana del 1974, quella con i calzoncini neri, quella nella quale giocava Rino Gritti e che era la mia preferita sull’album panini.


il Lecce, nella sua apoteosi cromatica di giallo rosso e blu.


La Cremonese, protagonista del derby da me più amato (dio maledica la mostarda) 


il Foggia di Del Neri.


e per finire, la Pro Vercelli che è una delle squadre più titolate d’Italia, anche se i suoi scudetti risalgono a tempi antichi.


Credo proprio che la mia collezione si arricchirà ancora ... .... in ogni caso grazie Paul!

Wikipedia a Esino Lario

Il raduno Mondiale dei Wiki quest'anno è ad Esino Lario, un paesino sul Lago di Como che ha vinto la concorrenza di altri luoghi molto più importanti.

Ha proposto una sorta di social network analogico: un albergo diffuso che ha coinvolto tutta la cottadinanza ...

Vi rimando al post su Facebook che abbiamo pubblicato con le nostre considerazioni ...

Subbuteo calcetto con astroturf 77

Per l’estate mi sono regalato un campo di subbuteo di dimensioni ridotte: si tratta dell’astroturf 77, prodotto da astrobase ed adatto per giocare in 7 contro 7 (portiere compreso).

mio figlio Enrico che si appresta a fare un tiro in porta giocando con l'astroturf 77
Il campo ha dimensioni 59 x 83 centimetri ed io lo ho piazzato su un’asse di 70 x 100 cm.
Mi è arrivato arrotolato in un rubo di cartone, come si conviene ad un astropich che dio comandi, un minimo rovinato, ma complessivamente in buone condizioni.

Con il campo ho ordinato anche un paio di porte mini 4 stars in metallo e, ovviamente, le palline FF di dimensioni ridotte!


Il montaggio delle transenne laterali in legno e del campo ha coinvolto tutta la famiglia, i miei figli Marci ed Enry, mio nipote Chicco e persino lo zio Luca che, da buon dentista, ha fornito il trapano.



Il risultato è stato un gioiellino sul quale è un piacere giocare. Gli omini scorrono veloci e, date le ridotte dimensioni del terreno di gioco, si arriva al tiro con frequenza decisamente maggiore rispetto a quella di un campo regolamentare.

Le dimensioni ridotte delle porte rendono comunque più difficile far goal con il risultato di produrre risultati finali praticamente identici a quelli su campi più grandi.

partita a calcetto di subbuteo
La Partita tra Cagliari e Ternana sull'astroturf77

La giocabilità del subbuteo su un simile campetto è del tutto simile a quella del campo regolamentare anche se le dimensioni ridotte impediscono le giocate lunghe ed amplificano la necessità di tocchi brevi.

Il link al sito di astrobase, dove potete trovare l’astroturf 77: http://www.astrobase.it

mercoledì 22 giugno 2016

Quando è donna si dice sindaco o sindaca?

Dopo l’elezione di Virginia Raggi e Chiara Appendino a Sindaco di Roma e Torino si scatena la farsa del genere da usare per appellarle.

 


Mi fanno venire i brividi certe stronzate! Non credo proprio che mettere l’accento sulla differenza di genere in questo modo abbia un senso, abbia uno scopo.

Non credo affatto che possa influire sulle percezioni di genere, e non credo che possa avere alcun effetto su quello che un sindaco potrà fare, nel bene e nel male, a favore della comunità che lo ha eletto a rappresentarla!

Poi mi chiedo perché non Sindachessa, suona meglio di Sindaca … va bè, meglio non addentrarsi in queste loccate! Se lo facessi mi imbatterei sicuramente in qualche sostenitrice della assoluta necessità di far differenze di genere su tutto!

Ora, siccome due ragazze son diventate Sindaco di due grandi città come Roma e Torino, Si scatena un dibattito sul genere, anziché sulla sostanza che rappresenta la loro elezione. Questa potrebbe avere molto rilevanti nel ripulire la politica dal malaffare e nel rimettere al centro di ogni azione l’interesse comune, purtroppo oggi evidentemente subordinato all'interesse di multinazionali e banche!

Ma continuiamo a farci del male … concentriamoci sul genere e basta, e chiamiamo maschilista chi dice che sono loccate, quisquilie, robe inutili!

Per quel che mi riguarda vi rimando ad un post di Natalino Balasso su Facebook con il testo che segue:

Gentile Barbara Spinelli. Ma davvero il problema è di dire avvocata invece che avvocato? Sindaca invece che sindaco? Io sono un persono abbastanza concreto, non sono certo un idealisto, ma questa cosa della a e della o, non è un po' una stronzata? Io credo che tutte le persone e i personi di buon senso capiscano che se Maria è sindaco non è che ha cambiato sesso. E adesso magari mi diran che sono maschilisto.

21 mila mi piace 4300 condivisioni e 1100 commenti!

Cliccate qui per partecipare anche voi!

martedì 21 giugno 2016

Pubblicità Infonet

Il video pubblicitario della Infonet nelle due versioni, quella in italiano e quella in dialetto piacentino.

Spero non vi dispiacciano né l’uno né l’altro, anche se prodotti con mezzi tecnici estremamente limitati e di qualità decorosa ma non eccezionale.

Una dimostrazione di come lo strumento del video possa essere utilizzato anche senza investimenti a molti zeri … l’importante è metterci passione!


Sono Stefano Torre di Infonet Piacenza
Facciamo siti web senza web solfiti dal 1642.
Partner GOOGLE per Adwords.
Noi facciamo funzionare i siti che non vanno e Ottimizziamo quelli che già filano.
Perché il sito perfetto non esiste!


a sum Stefano Torre ad la Infonet ad Piaseinsa,
nuetar a fum sit internet seinsa sulfit dal mil sesseint quarantadù,
a sum partner ad GOOGLE par l'Adwords,
nueatar ag fum dì ai sit chi'g disan mia e miglurum chil chi van samò,
parchè al sit perfet l'esista mia!

★ [crab nebula] buona estate a tutti


Novecento sessantadue anni fa la Supernova del Granchio appariva in cielo fulgida come venere all’alba!

La notte del solstizio d’estate le genti rimanevano a vegliare all’aperto davanti ai falò, in attesa dell’alba. E l’alba del primo giorno d’estate quell’anno fu molto speciale. Era il 1054, gli uomini conoscevano gli astri per nome e gli astrologi di corte erano personaggi davvero importanti. Le interpretazioni astrologiche del moto e della posizione degli astri erano presagi fondamentali per capire ciò che sarebbe accaduto di lì a poco.

Quella mattina Venere era dove non doveva essere, dove non poteva essere: brillava in posizione di Lucifero precedendo il sole, mentre la sera prima, in posizione di Vespero lo inseguiva nel rosso del tramonto. Fu come se durante la notte avesse compiuto una mezza sua orbita attorno al sole, quando normalmente impiega quasi quattro mesi a compiere quel percorso.

Ma la sorpresa più grande fu dopo il sorger del sole, quando Vespero comparve nel cielo terso dell’alba.

Venere si era sdoppiato, Lucifero e Vespero erano contemporaneamente in cielo!

Gli astronomi di corte ebbero un gran daffare, tanto a Roma quanto a Bisanzio, e conclusero dopo lunghe e ponderate ponzate che si doveva fare lo scisma tra la chiesa di oriente e quella di occidente, perché era il cielo a comandarlo.

Inutile dire che il significato del nome di Lucifero, fino ad allora utilizzato per identificare il Cristo portatore di luce, finì per identificare il demone massimo.
Certo che l’aver minato il dogma della incorruttibilità celeste in quel modo! Che cosa volevate aspettarvi?

Furono a decine le eresie che scoppiarono in seguito all’evento celeste, la più importante fu quella dei bogomili, che sosteneva la doppiezza di cristo: bene e male contemporaneamente presenti in lui, proprio come in ogni uomo.

Dopo circa un mese Lucifero sparì dal cielo. Ma ormai il danno era fatto!

La supernova, o meglio i suoi resti, furono riscoperti da Messier nel XVII secolo e furono scambiati per una cometa: un batuffolo di luce nel cielo tra gli astri.

L’errore non era poi così grave, il relitto cosmico della supernova giaceva sull’eclittica ed il ricordo della supernova del 1054 era stato cancellato dalla chiesa che con perizia certosina distrusse tutti i documenti che raccontavano del fenomeno.

Siccome però il batuffolo non si muoveva … ben presto anche Messier si rese conto che si trattava di un corpo celeste di genere diverso, la classificò come Nebulosa e la fece diventare M1, ovvero il primo oggetto del suo celebre catalogo di nebulose.

Poi qualcuno con un telescopio più potente la osservò meglio e vide in quella forma la figura di un granchio: da allora è nota come la Nebulosa del Granchio o Crab Nebula, ed io mi sono permesso di dare lo stesso nome alla supernova del 1054.

sabato 11 giugno 2016

Quando diminuisce la popolazione allora si che sono tempi bui

Tempi bui, molto bui, nei quali persino la popolazione diminuisce nel silenzio più totale.
Lo stato è in vendita a pezzetti, ma prima di venderli, ognuno di essi viene svuotato di ogni barlume di rimuneratività e produttività, così chi lo compera lo avrà per un prezzo stracciato.

Così le poste, si legge, vanno in crisi proprio nel momento in cui la richiesta di spedizioni postali cresce fino ad arrivare ad un vero e proprio boom. Non riescono più a garantire la consegna quotidiana di lettere e pacchi … ed appaltano i servizi di consegna in un momento nel quale i servizi di posta privati fioriscono come funghi garantendo ottime rimuneratività a chi ci investe.

E le ferrovie … mettono in vendita le grandi stazioni come quella di Milano, che sono talmente poco importanti e strategiche per lo sviluppo del paese da aver fatto si che il ministero dell’interno abbia previsto addirittura una prefettura dedicata.

A Milano oltre al prefetto della città c’è anche il prefetto della stazione ferroviaria …. E che fine farà costui? Ed i suoi dipendenti? E la polizia ferroviaria? Baggianate, quisquiglie, cavilli da paranoico? Io dico di no … ma chi lo dovrebbe fare per mestiere, giornalisti e uomini politici, si chiudono in un silenzio assordante!

Ora ci si trova di fronte ad un dato gravissimo sul calo della popolazione … ed ancora il silenzio!
Ma vi rendete conto che per trovare dati analoghi dobbiamo andare indietro fino alla grande guerra, all’epidemia di febbre spagnola, alla peste nera o alla mini glaciazione wurmiana? Forse stavolta è meno grave?

La verità è che un effetto simile lo si ottiene solo con le guerre o con le pestilenze … e siccome di epidemie in atto non ce ne sono ….. mi domando cosa si aspetti a riconoscere che ci troviamo davvero in guerra.

Una guerra senza carri armati che sparano, ma capace al pari di quelle combattute sul campo di battaglia di impoverire i popoli e di decimarli.

Le armi in questo caso sono le banconote ed i titoli dell’alta finanza. I contendenti non sono più gli stati ma i grandi gruppi finanziari. Il risultato è comunque devastante.

Quando le statistiche demografiche iniziano a rivelare le loro agghiaccianti verità numeriche, di solito è troppo tardi per correre ai ripari. Per cambiare statistiche demografiche ci vogliono anni, se non decenni!

Se caliamo di numero (nonostante l’aumento fortissimo di immigrati dal terzo mondo) è perché da un lato abbiamo rinunciato a mettere al mondo dei figli, e dall’altro moriamo prima …. E già, le statistiche mostrano anche questo, l’aspettativa di vita negli ultimi anni è calata.

Quando anche le statistiche mettono in luce numeri come questi, significa che la slavina ha iniziato a scendere a valle … e le slavine non si possono fermare!

Santo cielo!
E voi dove eravate intato che il disastro succedeva?