mercoledì 9 luglio 2014

[mondiali] sette a uno

Sette a uno non era mai finita. La Germania ha inflitto al Brasile una sconfitta talmente appariscente da non lasciare spazio a nessun commento. L’onore delle armi non c’è, la Germania non lo ha concesso ed ha infierito.

Del resto il Brasile del secondo tempo, suonato come un pugile, le avrebbe prese persino dal Piacenza, e la Germania ha segnato solo due gol, come dire, non ha voluto strafare.

Per il Brasile che, a dire il vero fino ad ora aveva fatto ben poco, si tratta di qualcosa di più di una sconfitta, è un dramma non solo calcistico che cancella la sicumera con la quale il popolo intero del Brasile si rapportava al resto del mondo.

A pensarci è meno grave l’uscita di scena dell’italietta di Balotelli che almeno ha conservato un po’ di dignità. Un 7 a 1 non si dimentica, non si potrà mai dimenticare.

Partita sbagliata … colpa di qualcuno in particolare, Fred il centravanti evanescente, Neimar l’assente … agli analisti lasciamo il loro lavoro, noi ci limitiamo a constatare che la sufficienza e l’approssimazione con la quale il Brasile è sceso in campo è degna di quella con la quale lo Zaire affrontò il mondiale del ’74.

Del resto le due maglie si rassomigliano molto, solo che il giallo ed il verde sono inveirti. Chissà, forse gli strapagati giocatori carioca si sono sentiti all'improvviso degli Ilunga Mwepu, giocatore dello Zaire che non sapeva nemmeno le regole del gioco ….



Quindi Forza Zaire, che non esiste nemmeno più …. Nel 74 finì tre a zero per il Brasile …. Tutto sommato andò meglio.

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