Tra annessi e connessi, per chi fa il mestiere di Internet
Services Provider, diventa sempre più difficile riuscire a soddisfare in modo
corretto ed economicamente conveniente la clientela.
Il problema è che il web si è fatto molto più complesso d’un
tempo e sempre più lo diventa.
In primis Google che ha fatto passi da gigante,
suddividendosi per gemmazione in tanti motori da un lato e che dall’altro stà
cercando di restituire risultati delle ricerche personalizzati, che renderanno
le serp possibili per la stessa chiave praticamente infinite.
Pio vi sono i social, da facebook a twitter, da linkedin a
pinterest (e chi più ne ha più ne metta) tutti capaci, se usati con granu
salis, di generare traffico e vendite, brand reputation e fidelizzazione.
Ma se tutto ciò rappresenta il contesto, dall’altro v’è poi
l’edificio, ovvero il sito, che viene costruito per il cliente.
Se anni fa era l’elemento più importante anche dal punto di
vista economico, oggi lo è rimasto solamente dal punto di vista tecnico e
tecnologico; come dire: è oneroso come prima ma costa molto meno.
L’avvento degli OPEN SOURCE, con costi prossimi allo zero,
almeno lavorando su template, consente ai millantatori di proporsi alle aziende
con costi bassissimi per realizzare e gestire siti web.
Il problema è che i software open source consentono di
produrre siti web efficienti ed efficaci solo se implementato nel modo
corretto, con i plugin installati correttamente, con i codici jquery realizzati
in modo corretto, con i 404 ed i 301 gestiti in modo corretto ….
Significa che un sito, soprattutto se complesso e fortemente
personalizzato, può si essere realizzato basandosi su un modello open source,
ma deve comunque essere fatto in modo professionale, sapendo bene quali tasti
si stanno toccando e quali effetti verranno generati dall’averli toccati.
Si riducono però i margini operativi, si riducono gli incassi,
dunque, ma si aumenta il lavoro necessario a realizzare il successo di una
avventura web.
In un clima tecnico ed economico di questo genere sono
destinati a sopravvivere solamente coloro che avranno il coraggio di smettere
di essere TUTTOLOGI e si specializzeranno in modo estremo su argomenti ed
ambiti tecnici.
Non dovrà mai essere perso di vista il contesto nel quale ci
si muove, ovvero il web, ma non sarà più possibile accettare qualunque
incarico.
Questo significa, d’altro canto, che sarà bene diffidare da
chi offre pacchetti completi di tutto, dalla grafica alla seo, dal social
marketing al controllo della brand reputation.
Sono molti gli ambiti del web ad aver raggiunto la maturità,
è avvenuto in tempi brevissimi e con grande caoticità, ma si è generata una
situazione nella quale è ormai diventato necessario parlare di figure
professionali specializzate in Adwords, in Facebook, in You tube …. Ovvero è
giunto il momento di iniziare a lavorare in staff e di dimenticarsi la
possibilità di arrivare ovunque da soli.
Stefano Torre
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